Cagliari, Progetto Tuas contro le discrimazioni

Nuovo convegno organizzato per combattere l'odio e le diseguaglianze

Sabato 22 giugno, alle ore 17, al Palazzetto di Cagliari avverrà un convegno in cui verrà presentata la prima fase del progetto “TUTTA UN’ALTRA STORIA. Nuove cornici narrative contro la discriminazione e l’odio. Progetto TUAS”.

L’incontro ha visto coinvolti ben 450 studenti provenienti da diversi licei e istituti del capoluogo sardo (l’istituto tecnico Giua, gli istituti Gramsci, Pitagora e Buccari-Marconi, i licei scientifici Pacinotti, Michelangelo e Alberti, il liceo classico/scientifico Euclide, il liceo classico Dettori, l’istituto salesiano Don Bosco, il liceo artistico Foiso Fois, gli istituti comprensivi Su Planu e San Donato, l’istituto tecnico economico Martini e l’istituto di istruzione superiore Domenico Alberto Azuni).

L’iniziativa vede coinvolte 16 regioni ed è cofinanziato dall’AICS (Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo) e dalla Compagnia di San Paolo; tra i partner di progetto provenienti dalla Sardegna ci sono il CODISARD, Coordinamento Diaspore Sardegna, il CISV, Comunità Impegno Servizio Volontariato, oltre al patrocinio di Coordinamento 3 Donne di Sardegna e della Caritas diocesana.

L’intento del progetto TUAS è di “favorire la creazione di una nuova coscienza civile e un nuovo spirito di cittadinanza e di inclusione nelle giovani generazioni anche attraverso una nuova narrazione delle migrazioni”, a detta di Elizabeth Rijo, ex consigliere del comune di Sestu.

L’incontro inizierà alle ore 17 con la presentazione e con i saluti istituzionali, proseguendo con la presentazione del Coordinamento delle Diaspore in Sardegna, seguito dagli interventi di Abderrahmane Amajou, dalla responsabile CISV Sardegna Daniela Palamone, Elizabeth Rijo e Felix C. C. Adandedjan.

A termine degli interventi degli ospiti, ci sarà, a partire dalle ore 20, un concerto del gruppo musicale di musica etnica Guney Africa, proveniente dal Senegal, e Is Prexiaus, proveniente dalla Sardegna, con la possibilità di provare alcuni alimenti tipici di queste diverse culture.

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2024-06-22

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