Nel futuro l’allegoria del presente: “Sinola” di Paolo Ceccarini

Paolo Ceccarini è uno scrittore emergente di Viterbo, classe 1983. Direttore del blog Quasicultura, inizia con la poesia, vincendo numerosi premi e pubblicando due raccolte. Più avanti esordisce come romanziere con l’opera “Dentro Ambra”, edizioni Alter Ego, 2013.

A ottobre 2017 è uscito Sinola, il suo secondo romanzo, un fantasy atipico ed allegorico, al confine con la fantascienza distopica, pubblicato da Prospero editore ed in giro per l’Italia con il tour promozionale.

“Ho iniziato a scrivere a quattordici anni” racconta l’autore. “ Tenevo un diario. Per me era uno strumento col quale tentavo di comprendere ciò che accadeva dentro e fuori di me. Scrivevo per riorganizzare le mie idee sul mondo, cercavo di definire le mie giornate, valutavo i miei malesseri. Ho vissuto un’adolescenza solitaria, molto sofferta. L’ora giornaliera dedicata al diario era uno spazio indispensabile per ritrovarmi, per assemblare ciò che ero e non soccombere ai colpi della vita che, si sa, in adolescenza è particolarmente aspra. Su quegli stessi diari sono nate le prime poesie. Erano composte di pochissimi versi”.

 

Chi sono i personaggi che popolano Sinola?

Sinola racconta di una grande rivolta nonviolenta condotta da uno strambo gruppo di antieroi, umani e umanoidi, per fermare l’espansione di uno stato totalitario. È perlopiù un viaggio avventuroso durante il quale i personaggi vanno alla scoperta di sé, maturano e cercano di cambiare il mondo. C’è l’amicizia che li lega, e una toccante storia d’amore. A una lettura più profonda, si svela una visione della contemporaneità, un’indagine sul potere, sui mass media e sulle possibilità di “rallentare” il ritmo della nostra vita. Si possono cogliere numerosi aspetti simbolici, specialmente nella vita dei mutanti, condannati a una specie di morte in vita. Un’altra allegoria è rappresentata dall’eterna fanciullezza dei tydusiani, una popolazione la cui crescita fisica si arresta all’età di dieci anni. Sinola nasce da un sogno. È lì che ho visto l’ambientazione e un paio di personaggi, Sid e Dan. Nel sogno c’era una guerra imminente, e i due scappavano con un treno a metà tra il futuristico e l’antiquato. Trovo buffo che un romanzo tanto complesso sia originato da un’eruzione inconscia notturna.

Con Sinola ti cimenti come romanziere, ma nasci poeta. Dove possiamo leggerne alcune?

Non diffondo le mie poesie da oltre dieci anni, ma confesso che ne scrivo ancora, pochissime rispetto a prima. Ora sono concentrato sui romanzi. Forse le pubblicherò, sia quelle edite che inedite, sulla mia pagina Facebook (https://www.facebook.com/PaoloCeccariniScrittore/) o sul sito (http://paoloceccarini.altervista.org). Le poesie funzionano, in un certo senso, come una sineddoche: attraverso una parte si descrive l’intero. In altre parole, le poesie raccontano l’intimità del singolo per sviscerare la natura umana nel complesso. Sono opere difficili da collocare in un contesto semantico specifico, ma probabilmente il tema che ritorna più spesso è quello dell’incomunicabilità, dell’incapacità di stare al mondo. Con la poesia mi piace spiazzare, insinuare il dubbio, stimolare l’inconscio con il paradosso.

A quale pubblico si rivolge Sinola?

Sinola si rivolge a un pubblico dai quindici ai cent’anni. Questo perché ha vari livelli di lettura. Ciò che raggiunge tutti i lettori, a partire dai più giovani, è la trama. C’è avventura, amicizia, amore e ricerca di sé. La centralità dei personaggi ne favorisce la diffusione anche a coloro che non sono affezionati al fantasy o alla fantascienza. Analizzando il romanzo più profondamente, si possono riconoscere rimandi storici, filosofici, sociologici e letterari attraverso i quali si indaga la nostra società, intesa in senso baumaniano come “modernità liquida”. C’è qualcosa di me in tutti i personaggi. Se si potessero riunire in un unico essere, forse quello sarei io. Sinola, non racconta un aspetto specifico dell’uomo, ma la complessità, l’impossibilità di racchiudere le cose in un insieme di definizioni. In più, l’intera opera rappresenta la mia difficoltà di accettare la società, l’incapacità di stare sia dentro che fuori dal mondo.

Quanto lavoro c’è dietro la stesura di un’opera?

Per me la scrittura è una forma di ricerca che si concretizza non solo studiando e organizzando il pensiero in un’opera strutturata, ma anche attraverso la forma stessa. Scrivo e riscrivo i capitoli cento volte. Sinola è un libro che ho scritto e riscritto tantissime volte negli anni e nonostante il tempo che è passato lo ritengo ancora un ottimo lavoro. Forse è anche la mia opera più complessa. Oggigiorno anche un’opera mediocre può essere pubblicata e senza contribuire alle spese di stampa. Ci sono editori piccoli che fiutano la capacità dell’autore di vendere alcune copie e stampano più o meno solo quelle. Il problema per l’aspirante scrittore è far leggere la propria opera, perché richiede tempo ai redattori. Più grande è la casa editrice, più sono i dattiloscritti. E non pensate che in una grande casa editrice lavorino centinaia di persone. Inoltre, la maggior parte dei dattiloscritti che arrivano in una casa editrice sono di qualità pessima, quindi gli editori tendono a sottovalutare il materiale ricevuto senza un intermediario, ad esempio un agente letterario o uno scout. Con internet vedo tante potenzialità. C’è gente che riesce a vendere centinaia o addirittura migliaia di copie pubblicando in self, solamente con l’autopromozione, su Wattpad, Facebook, o Instagram. Purtroppo in questo gioco non vince necessariamente il bravo scrittore, ma quello più abile sui social.

Ci sono altri romanzi in preparazione?

Ho due romanzi completi, ma alla prima stesura, quindi c’è un lavoro immenso da fare. Mi dedicherò con maggiore attenzione a questi dattiloscritti a partire dal 2018. Al momento, data la fase promozionale di Sinola che mi sottrae parecchio tempo, sto scrivendo dei racconti brevi.

Dove e come possiamo trovare ed acquistare il tuo libro?

Sinola è disponibile in formato cartaceo ed e-book sulle principali piattaforme online, Amazon, Ibs, Feltrinelli, e sul sito della casa Editrice. Può essere ordinato in tutte librerie.  

 

Autore

2022-03-31

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