Dal 15 giugno al 22 settembre 2024, il Castello di Desenzano del Garda (BS) ospiterà la mostra “Andy Warhol: The Age of Freedom“. L’evento, organizzato dall’Amministrazione Comunale di Desenzano del Garda in collaborazione con l’agenzia MV Arte di Vicenza e curato da Matteo Vanzan, presenterà oltre 70 opere del genio americano, offrendo un’immersione nel mondo rivoluzionario di Warhol.
Andy Warhol, nato il 6 agosto 1928 a Pittsburgh da immigrati cecoslovacchi e scomparso il 22 febbraio 1987 a New York, è stato uno dei personaggi più influenti nella storia della cultura internazionale del XX secolo. Artista poliedrico e visionario, Warhol ha rivoluzionato il concetto di arte con la sua capacità di trasformare oggetti e figure comuni in icone immortali della cultura popolare; le sue opere sono intrise di ironia e protesta e riflettono il nostro immaginario collettivo. Attraverso le sue serigrafie e l’uso innovativo di tecniche come la blotted line, Warhol ha creato un microcosmo fatto di arte, cinema e musica, che riassume appieno lo spirito degli anni Sessanta.
Durante la mostra, saranno esposti alcuni dei suoi lavori iconici come quelli dedicati a Marilyn Monroe, Mao Zedong e le famose Campbell’s Soup; accanto alle opere d’arte, i visitatori potranno godere di una selezione di film d’autore come “Empire” e “Sleep“.
Il Sindaco di Desenzano del Garda, Guido Malinverno, ha commentato: “Andy Warhol è un personaggio che si presenta da solo, uno degli artisti che ha segnato maggiormente la storia della cultura internazionale rivoluzionando il concetto stesso di ‘essere artista’. […] L’identità artistica di una Città viene definita dalla continuità di eventi e rassegne di caratura internazionale come questa, grazie quindi a chi continua a rendere possibile tutto ciò e buona mostra a tutti”.
Pietro Avanzi, Assessore alle Politiche Culturali, ha espresso il suo entusiasmo per l’arrivo della mostra a Desenzano, sottolineando la qualità dell’esposizione e l’importanza dell’organizzazione curata da Matteo Vanzan; ha evidenziato come le opere di Andy Warhol siano non solo testimonianza di un’iconografia pop che ha influenzato profondamente la cultura contemporanea, ma anche un potente mezzo di critica sociale e riflessione sulla natura stessa dell’arte moderna.
Matteo Vanzan, curatore della mostra, ha approfondito il ruolo di Andy Warhol nel sovvertire l’estetica e le convenzioni artistiche del suo tempo. Ha enfatizzato come Warhol abbia trasformato l’arte in un fenomeno di massa, rendendo accessibili le sue visioni iconiche attraverso la serigrafia e altre tecniche innovative. Secondo Vanzan, Warhol non ha solo ridefinito il concetto di originalità artistica, ma ha anche catalizzato una nuova era di espressione culturale, in cui ogni oggetto quotidiano poteva diventare un simbolo artistico carico di significato.
La mostra sarà accessibile dal martedì alla domenica, dalle 10:00 alle 18:30, con chiusura il lunedì. I biglietti saranno disponibili a diverse tariffe: il costo dell’intero è di 10,00 euro; il ridotto è di 8,00 euro per i ragazzi tra gli 11 e i 18 anni, gli over 65 e i gruppi di almeno 15 persone; un ulteriore ridotto a 5,00 euro è previsto per le scolaresche (comprendendo alunni e insegnanti, con un ingresso gratuito per un insegnante ogni 15 alunni), per i gruppi di visite guidate di almeno 15 persone, con un supplemento di 3,00 euro per la visita guidata; l’ingresso è gratuito per i bambini sotto i 10 anni, per le persone disabili e un loro accompagnatore, così come per gli accompagnatori di gruppi (una gratuità ogni 15 visitatori paganti).
Per ulteriori informazioni, è possibile contattare l’Ufficio Cultura di Desenzano del Garda ai numeri 030/9994161 o 335/6960209, oppure via e-mail a [email protected] o [email protected].
