UN PONTE SUL FLUMENDOSA

L’Assessorato regionale ai Lavori Pubblici approva un finanziamento per un ponte sul Flumendosa che consentirà di collegare meglio Muravera a Villaputzu.

Su proposta dell’assessore dei lavori pubblici Antonio Piu, la Giunta regionale ha approvato il 3 luglio, la delibera per la nuova articolazione del finanziamento di euro 1.263.000,00 - già concesso alla Provincia del Sud Sardegna con delibera del 15.02.2024 - destinato alla realizzazione della viabilità complementare nell’ambito dell’intervento “Messa in sicurezza ponte ex SS125 Muravera-Villaputzu”, in attuazione alla Provincia del Sud Sardegna per consentire al Comune di Villaputzu, in qualità di soggetto attuatore, la realizzazione di interventi per l’attraversamento in guado dell’alveo del Flumendosa.

Si tratta di una delibera importante per i residenti di quel territorio che oggi sono costretti a percorrere 18 chilometri per andare da Villaputzu a Muravera e viceversa a causa dei lavori per la messa in sicurezza del ponte ex SS125. In queste settimane l’assessore Antonio Piu (AVS) ha incontrato il sindaco di Villaputzu Sandro Porcu e l’amministratore straordinario della provincia del Sud Sardegna Mario Mossa con i quali si è avviato un dialogo proficuo che ha portato a questo risultato: “Con lo spostamento, dall’intero finanziamento, di 200 mila euro al comune di Villaputzu – spiega Piu – si potrà ridurre il percorso tra i due comuni da 18 a 3,5 chilometri, grazie all’intervento per l’attraversamento del guado dell’alveo del Flumendosa. Un risultato fondamentale soprattutto perché a Muravera c’è l’unico presidio ospedaliero del territorio”.

In attesa della realizzazione della viabilità complementare nell’ambito dell’intervento “Messa in sicurezza ponte ex SS125 Muravera-Villaputzu”, saranno attivati i tavoli tra Regione, Anas, Provincia del sud Sardegna e comune di Villaputzu per programmare il progetto dello svincolo ex SS125 in modo da ripristinare completamente il collegamento tra i due vicini comuni del Sarrabus. “Sarà mia cura attivare i tavoli in breve tempo – assicura l’assessore – è un’esigenza che riguarda un territorio intero al quale, attraverso quell’infrastruttura, si consentirà una mobilità rinnovata e in sicurezza”.