Cagliari, incontro del MFE dopo le Elezioni europee

Il 27 giugno si è svolto, dalle 19 alle 21, un incontro del Movimento Federalista Europeo nella sede dell’ACLI a Cagliari.

La questione fondamentale al centro dell’incontro è stata il risultato delle elezioni europee dell’8 e 9 giugno e le prossime sfide della Commissione europea.

Relazione introduttiva a cura di Vincenzo Di Dino, giornalista e Segretario del MFE di Cagliari, che ha anche moderato l’incontro.

Il primo punto affrontato è stato l’analisi del voto in tre blocchi ben distinti: il voto in Sardegna, in Italia e in Europa.

In Italia, sommando i seggi ottenuti dai partiti che hanno superato lo sbarramento, si nota un pareggio tra i partiti di centrodestra e centrosinistra.

La problematica che si porrà la prossima Commissione europea sarà se e a chi aprire la maggioranza parlamentare: a sinistra al gruppo dei Verdi oppure a destra a quello dei Conservatori e Riformisti (al quale aderisce Fratelli d’Italia).

È stato fatto notare che, tra i due eurogruppi, sarebbe più conveniente l’apertura ai Verdi, soprattutto per rispondere, in maniera più propositiva, a questioni come la pace e il cambiamento climatico.

Inoltre, Di Dino ha riscontrato che, tra i partiti presentatisi alle ultime elezioni, quelli che hanno fatto scelte più oculate dei candidati sono sicuramente il PD e AVS, spiegando che è invalso un malcostume tutto italiano di candidare leader di partito o membri del governo (presidente compresa) che non andranno mai a ricoprire la carica di europarlamentare. Questo inganno all’elettorato, falsa le elezioni per una serie di motivi: 1) l’elezione più importante per un cittadino europeo, diventa un referendum pro o contro il governo attuale (come una elezione americana di midterm); 2) il leader di partito o ministro attira i voti ma offusca chi viene dopo in lista che, a questo punto, potrebbe essere eletto anche in assenza di voti o, più spesso, di competenze; 3) inoltre, candidandosi in più Circoscrizioni (esempio: Schlein del PD in due, Meloni di FdI, in cinque, cosa che riguarda anche personaggi di punta, per raggranellare maggiori consensi, come Salis di AVS in due o Vannacci della Lega in cinque), consentono al più votato di scegliere in quale Circoscrizione prendere il seggio e conseguentemente determinare gli altri eletti al suo posto nelle altre Circoscrizioni elettorali; 4) tutto ciò non fa che allungare i tempi di proclamazione degli eletti e una conseguente incertezza nell’elettorato. Di Dino ha stigmatizzato anche il mancato accordo tra Azione e SUE per litigiosità interne tra Calenda e Renzi che, non avendo raggiunto la soglia di sbarramento (anche questa criticata dal relatore che preferirebbe un proporzionale puro senza soglie di sbarramento) non hanno conseguito seggi, indebolendo di fatto la loro famiglia politica europea (Renew Europe) che era già in flessione rispetto a cinque anni fa.

Successivamente è intervenuto Roberto Castaldi di Euractiv, che ha fatto notare che il principale fattore di queste elezioni europee è che è stato rafforzato l’Europarlamento ma si sono indeboliti i principali governi dell’Unione (in particolare Francia e Germania).

Tra gli ospiti presenti all’incontro, vi era l’ex deputato Michele Cossa, già vicepresidente del Consiglio regionale, candidato nella Circoscrizione Insulare delle ultime elezioni europee per Riformatori, Forza Italia, Noi moderati, non eletto.

Tra le problematiche tirate in ballo da Cossa, c’è il fatto che nessun candidato sardo è stato eletto in questa tornata elettorale.

Per risolvere questo problema, Cossa si ritiene favorevole alla separazione della Circoscrizione Insulare in due circoscrizioni ben distinte: Sardegna e Sicilia.

Verso la fine dell’incontro, è stato annunciato un nuovo “Ufficio del dibattito” a Cagliari al quale prenderanno parte anche Roberto Castaldi di Euractiv e il professor Alberto Maiocchi, che si svolgerà a ottobre sabato 19 e domenica 20. Il prossimo appuntamento, aperto a tutta la cittadinanza, del Movimento Federalista Europeo di Cagliari, si svolgerà mercoledì 17 luglio alle ore 18 nei locali delle ACLI in via Marconi, 4, primo piano e avrà per tema: “Vincoli e opportunità per la Federazione Europea (o Stati Uniti d’Europa) alla luce delle ultime elezioni per il Parlamento Europeo”, con una relazione di Roberto Castaldi, (Euractiv) esponente del MFE Toscana.